12
Set
08

Marzullianamente.

Grazie a voi, cari amici della notte.
Io vi aspetto come di consueto sempre di notte, sempre sottovoce,
un modo per capire, per capirsi e forse anche per capirci,
quando un giorno vista l’ora è appena finito e un nuovo giorno è appena iniziato.
Un giorno per amare, per sognare, per vivere.
Buonanotte.

30
Set
15

Inside out

la storia delle..emozioni del nostro cervello versione cartoon.
geniale e delizioso, davvero ben fatto, e commovente.
forse, però, leggermente sopravvalutato.

PS e lode al personaggio “tristezza”: urge un nobel per chi l’ha inventato, e per il suo doppiatore!

02
Set
15

L’ultima ruota del carro

Non mi ha fatto impazzire questa commedia di Veronesi.

Però…però… l’ho apprezzata.

Soprattutto, per la dedica finale. Mi sono emozionata, nella sua semplicità.

02
Set
15

Confusi e felici

Io amo Bisio, ho proprio un debole per lui.
In effetti ho un debole anche per Giallini.
Ok, ok: sono una fan delle commedie italiane. Sono rapide, carine, leggere.
Ma questa…. questa no. E’ confusa, tanto per restare in tema. Non ha un suo stile ben definito, non ha un..umore. Non è decisa.
Peccato!

02
Set
15

Inferno

Se amate lo stile, inconfondibile, dell’autore de Il codice da vinci, Angeli e demoni e così via, non potete non leggere Inferno.
Un viaggio tra la Firenze letterata e artistica, passando per Venezia e… fino a dove arriva l’Inferno di Dante Alighieri?
Sott’acqua.

Mi è piaciuto moltissimo anche se a metà libro la storia è chiara e…la lunghezza del libro inizia a pesare. Peccato.

02
Set
15

Moonrise Kingdom

Se avete amato Gran Budapest Hotel, non potrete non amare anche questa pellicola dello stesso regista.
Una regia perfetta, per una fuga d’amore…imperfetta!

01
Lug
15

Mi è caduta la palla.

Passeggiare a piedi credo sia una delle cose più piacevoli che ci sia.

Certo, mentre cammini devi stare attento a non immergerti troppo nei tuoi pensieri  e a non stare troppo con il naso in su per guardare i due pianeti che si baciano, perché il rischio pestaggiocacca è veramente molto alto; devi anche stare attento a non fare respiri troppo grandi perché il rischio di respirare a pieni polmoni proprio mentre passi per una sorta di discarica abusiva è pure altrettanto alto. Ma mentre cammini…possono capitarti scene che avevi dimenticato. Come un bambino che che corre vergognato verso il cancello del vicino di casa, e intimidito gli chiede se può ritornargli la palla che gli è caduta. Scene già vissute, e così, vissute ancora.

30
Giu
15

Still Alice

Si parla di una delle malattie credo più orribili da sopportare: l’Alzheimer.

Un film delicato, vero, sensibile e sensibilizzante, perfetto.
Moore meravigliosa.

08
Giu
15

youth

Chi non ha digerito la grande bellezza di sorrentino stia sereno, questo film ha solo il bello del sorrentino da oscar.
C’è il prodotto registico, e c’è nientepocodimenoche… una trama.
A me è piaciuto moltissimo, anche se i personaggi di sorrentino ho la sensazione che siano un po’ ripetitivi.
Mi sembrava di vedere il servillo de le conseguenze dell’amore, tanto per fare un esempio.
Ad ogni modo, felicissima di queste due ore in sala.

08
Giu
15

Gone girl

Bel thriller, bei protagonisti, bella idea.
Forse un po’ troppo lungo, e questo ti lascia il tempo di..capire e prevedere.

30
Apr
15

edge of tomorrow

Ammetto che nonostante….il genere, e nonostante Tom Cruise, che non amo, mi è piaciuto moltissimo. L’elemento “fantascientifico” del giorno che ricomincia ogni giorno, l’ha reso leggermente meno catastrofico rispetto agli altri…colleghi di questo film, e certamente più piacevole da vedere.

06
Apr
15

allacciate le cinture

Che delusione, e non per la presenza di Arca, che anzi, pur nella sua parte minimal, non è stato male.
Un film inutilmente pesante, per niente romantico, non strappalacrime, né commovente. Insomma, cos’era questo film, Ozpetek?

24
Mar
15

Interstellar

Nolan mi ha stupita.
Ha fatto una pellicola esattamente a metà tra un…Inception e un… Armageddon.
Un gran bel film, una bella storia, uno sfondo socio-economico diverso dal solito (le campagne), e una insolita…ironia, per un film di questo genere.
Mi aspettavo molto, molto di più a dire il vero, ma siccome mi aspettavo anche qualcosa di molto, molto diverso…il risultato è stato positivo.

22
Mar
15

la teoria del tutto

Tratto dal romanzo che la moglie del noto fisico (o cosmologo?) Hawking ha scritto su di lui.

Una storia emozionante, bellissima.
Meritatissimo lo spazio dedicato alla figura della moglie.

Il film va visto, non è romantico, non è drammatico, non è scientifico.
E’ …umano, è vero.

Il protagonista ha vinto l’oscar più che meritatamente. Un’intepretazione difficilissima.

10 e lode.

09
Mar
15

A mighty heart

Il rapimento di un giornalista in Pakistan all’indomani dell’undici settembre 2001 visto dal punto di vista della moglie.
Devo ammettere che anche se il film dice poco e niente a livello di trama, la regia recupera alla grande il vuoto dei dialoghi e delle scene lente e ripetitive, sempre caratterizzate dagli stessi colori e dagli stessi toni. Complimenti dunque al regista, e alla bella e brava Angelina Jolie.

16
Feb
15

her

In un futuro dai colori tenui e caldi .. caldi quasi per combattere la fredda tecnologia.. arriva Lei.

Un film davvero originale.   Con quasi un unico protagonista, due voci, tante lettere d’amore e un … OS. Lei.

Direi che va visto.

09
Feb
15

Storia di una ladra di libri

La guerra, il comunismo, il nazismo, gli ebrei, le bombe, la fame, un amico, una nuova famiglia, un muro pieno di nuove parole.
I libri.

Un film che dire bello è dire poco.
Lento, si, ma delicato e coinvolgente.

14
Gen
15

the butler

Peccato il finale, perché é un gran bel film. Non é esantamente quel che si dice un film..coinvolgente né può dirsi un film “importante” secondo me. Eppure..é proprio la via di mezzo in cui ha scelto di porsi il regista che l’ha reso così bello a mio parere.

11
Gen
15

imitation game

Ricordo ancora la lezione su Alan Turing che il mio prof. di filosofia fece al liceo.
Oggi ho rivisto quella lezione attraverso questa straordinaria pellicola con un a dir poco straordinario regista e con un ancor più straordinario protagonista.
Una storia affascinante, intensa, tutt’altro che pesante nonostante…il problema più difficile del mondo 😉

11
Gen
15

La neve nel cuore

Tutti abbiamo la neve nel cuore.
Non tutti la sanno gestire.

Bellissima commedia, splendida Keaton, bravissima Parker.

02
Gen
15

American Sniper

Davvero un bel film se lo “purifichiamo” dall’immancabile patriottismo americano volto al solito tentativo di umanizzazione della guerra.

27
Dic
14

indovina chi viene a natale

Commedia italiana natalizia a natale.

L’ho trovata adorabile

17
Nov
14

andiamo a quel paese

ficarra e picone sono …ontologicamente divertenti, sempre.
ma il film è stato molto molto deludente.

03
Nov
14

rush

non importa essere appassionati di formula uno per amare questo film.
è semplicemente stupendo.

19
Ott
14

Un boss in salotto

A me è piaciuta.
Italiana, rilassante, ho riso, ho riflettuto e… e poi c’era Papaleo..

13
Ott
14

tentazioni (ir)resistibili

Una commedia ben fatta sulle dipendenze da sesso alcool e quant’altro.
Molto carina. Non eccessivamente banale.

 

11
Set
14

L’ho vissuto con te.

25
Lug
14

effetti collaterali

non posso dire molto su questo film perché qualunque parola potrebbe essere di troppo.
dico solo che è uno…psico legal thriller che merita.
PS psico legal thriller forse non esiste ma…rende l’idea.

23
Lug
14

A letto con il nemico

Giovanissima Julia Roberts nei panni di una donna che subisce violenze da parte del proprio uomo.
Suspance un po’ forzata, pellicola prevedibile dai bruschi cambi registici e di sceneggiatura.
Abbastanza pessima

21
Lug
14

Perché te lo dice mamma

A me le commedie americane, caricaturate, colorate, romantiche, e che ti strappano un sorriso, mi piacciono sempre.
Che posso farci?

17
Lug
14

Che c’è laggiù infondo.

..i nostri riflessi migliori.

J.

06
Lug
14

Passioni e desideri

Un cast interessante (Jude Law, Anthony Hopkins) per un film altrettanto interessante.
Dalla prostituzione al divorzio, da Parigi a Rio de Janeiro, una staffetta di storie che si incrociano, si completano, si esauriscono, si mescolano.
Mi è piaciuto devo dire, a prescindere dal..significato e dall’intenzione del regista.

05
Lug
14

Respira.

Ya se pasa.
Dicono sui voli Vueling.
E se vuoi trattenere il fiato?
Fallo, tanto quel sacchetto prima o poi lo userai.
Ma sta tranquillo,il fiato che butti, lo riprendi.

16
Giu
14

Adesso.

09
Giu
14

passione sinistra

una lei, comunista con una villa da vendere, si innamora di un lui, ricco nel portafogli e nell’atteggiamento.
la politica fa da sfondo in questa commedia spudoratamente d’amore. il tutto con la leggerezza delle commedie italiane.

07
Giu
14

Treno di notte per Lisbona

Un film lento, nonostante i..salti temporali.
Forse la lentezza è data più dai colori, davvero miti, e tristi, che non cambiano mai durante lo scorrere dei fotogrammi.

Un prof. salva una donna da un suicidio e…si ritrova per le mani un libro.
Ogni pensiero di quel libro potrebbe benissimo essere un piccolo film in sè.

Il prof. va alla ricerca, in senso spazio-temporale, della storia che si cela dietro quei pensieri.

Una storia che risiede molto lontano…ai tempi della dittatura e della resistenza.

Un viaggio nel tempo e, seppur molto marginalmente, dentro se stesso.

Forse mi aspettavo di più, ma l’ho trovato oggettivamente molto bello comunque.

07
Giu
14

20 anni di meno

Una commedia che definire ..leggera è dire poco, che racconta la storia di una lei più grande di lui, a partire da una…scommessa diciamo.
In realtà come tutte le commedie è carina alla fine ma ovviamente, che ve lo dico a fare, è una commedia da…pisolino pomeridiano.

04
Giu
14

Sesso, bugie e videotape

C’erano una volta le…video cassette.
Era il 1989 l’anno di uscita di questa pellicola, ecco spiegato il motivo per cui la terza parola chiave del film è… videotape.

Una storia…intima e intimistica allo stesso tempo.
Un film molto…sensuale, nonostante la classica regia americana anni 80-90, infinitamente lenta, ma che alla fine, non mi delude mai.

31
Mag
14

royal affair

film in costume che racconta gli intrighi di corte della Danimarca del 700, tra censura e illuminismo, ma anche tra doveri di regina e diritti di donna. davvero molto molto bello.

18
Mag
14

gravity

credo che abbia vinto una notevole quantità di oscar: la cosa non mi stupisce.
un film difficile, azzardato, fantastico.

17
Mag
14

Pazze di me

Un padre abbandona figlio, figlie e moglie e lascia quest’unico figlio maschio alle prese con madre, sorelle, nonna e badante.
Non sarà facile trovare lo spazio pure per una…fidanzata :biggrin.gif:

Fausto Brizzi ha dato vita a una commedia carinissima, e poi ammetto di amare i cast all’italiana!




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..Avevo perso la testa e conquistato un mondo..

Cosi,semplicemente. (…)Bisogna cercare di correre il rischio di dire delle cose sbagliate,di arrivare al punto in cui le cose diventano difficili da esprimere e quindi si pasticcia(…) Foucault.

Più di quanto io sappia dire.

Ma scrivere è una forma sofisticata di silenzio. Baricco. *** (…) Lei domanda se i suoi versi siano buoni. Lo domanda a me. Prima lo ha domandato ad altri. Li invia alle riviste. Li confronta con altre poesie, e si allarma se certe redazioni rifiutano le sue prove. Ora, poiché mi ha autorizzato a consigliarla, le chiedo di rinunciare a tutto questo. Lei guarda all’esterno, ed è appunto questo che ora non dovrebbe fare.Nessuno può darle consiglio o aiuto, nessuno. Non v’è che un mezzo. Guardi dentro di sé. Si interroghi sul motivo che le intima di scrivere; verifichi se esso protenda le radici nel punto più profondo del suo cuore; confessi a se stesso: morirebbe, se le fosse negato di scrivere? Questo soprattutto: si domandi, nell’ora più quieta della sua notte: devo scrivere? Frughi dentro di sé alla ricerca di una profonda risposta. E se sarà di assenso, se lei potrà affrontare con un forte e semplice «io devo» questa grave domanda, allora costruisca la sua vita secondo questa necessità. La sua vita, fin dentro la sua ora più indifferente e misera, deve farsi insegna e testimone di questa urgenza. Allora si avvicini alla natura. Allora cerchi, come un primo uomo, di dire ciò che vede e vive e ama e perde. Non scriva poesie d’amore; eviti dapprima quelle forme che sono troppo correnti e comuni: sono le più difficili, poiché serve una forza grande e già matura per dare un proprio contributo dove sono in abbondanza tradizioni buone e in parte ottime. Perciò rifugga dai motivi più diffusi verso quelli che le offre il suo stesso quotidiano; descriva le sue tristezze e aspirazioni, i pensieri effimeri e la fede in una bellezza qualunque; descriva tutto questo con intima, sommessa, umile sincerità, e usi, per esprimersi, le cose che le stanno intorno, le immagini dei suoi sogni e gli oggetti del suo ricordo. Se la sua giornata le sembra povera, non la accusi; accusi se stesso, si dica che non è abbastanza poeta da evocarne le ricchezze; poiché per chi crea non esiste povertà, né vi sono luoghi indifferenti o miseri. E se anche si trovasse in una prigione; le cui pareti non lasciassero trapelare ai suoi sensi i rumori del mondo, non le, rimarrebbe forse la sua infanzia, quella ricchezza squisita, regale, quello scrigno di ricordi? Rivolga lì la sua attenzione. Cerchi di far emergere le sensazioni sommerse di quell’ampio passato; la sua personalità si rinsalderà, la sua solitudine si farà più ampia e diverrà una casa al crepuscolo, chiusa al lontano rumore degli altri. E se da questa introversione, da questo immergersi nel proprio mondo sorgono versi, allora non le verrà in mente di chiedere a qualcuno se siano buoni versi. Né tenterà di interessare le riviste a quei lavori: poiché in essi lei vedrà il suo caro e naturale possesso, una scheggia e un suono della sua vita. Un’opera d’arte è buona se nasce da necessità. È questa natura della sua origine a giudicarla: altro non v’è. E dunque, egregio signore, non avevo da darle altro consiglio che questo: guardi dentro di sé, esplori le profondità da cui scaturisce la sua vita; a quella fonte troverà risposta alla domanda se lei debba creare. La accetti come suona, senza stare a interpretarla. Si vedrà forse che è chiamato a essere artista. Allora prenda su di sé la sorte, e la sopporti, ne porti il peso e la grandezza, senza mai ambire al premio che può venire dall’esterno. Poiché chi crea deve essere un mondo per sé e in sé trovare tutto, e nella natura sua compagna. Forse, però, anche dopo questa discesa nel suo intimo e nella sua solitudine, dovrà rinunciare a diventare un poeta (basta, come dicevo, sentire che senza scrivere si potrebbe vivere, perché non sia concesso). Ma anche allora, l’introversione che le chiedo non sarà stata vana. La sua vita in ogni caso troverà, da quel momento, proprie vie; e che possano essere buone, ricche e ampie, questo io le auguro più di quanto sappia dire. (…) Rainer Maria Rilke.

La frase più sincera che sai.

Ma certe volte quando iniziavo un nuovo racconto e non riuscivo ad andare avanti,mi sedevo davanti al fuoco, strizzavo la buccia delle piccole arance facendone schizzare l’umore sulla fiamma e e ne guardavo l’azzurro sfrigolio.Mi alzavo in piedi e guardavo fuori sui tetti di Parigi e pensavo:“Non preoccuparti, hai sempre scritto e scriverai ancora.Non devi fare altro che scrivere una frase sincera.Scrivi la frase più sincera che sai.” Ernest Hemingway. *** E’ diventato sangue il tuo amore,é entrato in tutte le mie vene. La tua anima é entrata nella mia. Ho preso il coltello, ho cercato di dire vattene a quel sangue. Ma come immergere nella carne il coltello, come dire all’anima va’ via? Nahabed Kuciag

Funambulismo.

Ti sei presentato come uno sconosciuto, ma uno sconosciuto non avrebbe potuto scrivermi in questo modo. Funambolo?Pensavo buffone..davvero hai questa sensazione?che io sia arrivato improvvisamente,di corsa,ti abbia ficcato in mano l’estremità di una fune e abbia detto:reggila? Avrei voluto..indovinarti,come tu hai indovinato me. Non smettere.nel punto in cui ci troviamo ora ti è proibito proteggermi.E’ il nostro patto,Yair. Questa notte ci scriviamo tutto,mano nella mano,cose vere..scrivi,scrivi tutto quello che ti salta in mente,nella mente tua e mia. La vita è lunga,e voglio raccontare di me stessa, raccontare quello che probabilmente nessuno mi racconterà mai:la mia storia..scrivere senza pretendere nulla. da nessuno. Scrivere solo la mia voce. Grossman.

Ispirazione.

..particolare eccitazione della mente, della fantasia o del sentimento.. Wikipedia.

Sicilia.

Soffre, la Sicilia, di un eccesso d’ identità, nè sò se sia un bene o sia un male.Certo per chi c’è nato dura poco l’allegria di sentirsi seduto sull’ombelico del mondo,subentra presto la sofferenza di non sapere districare fra mille curve e intrecci di sangue il filo del proprio destino.Capire la Sicilia siignifica dunque per un siciliano capire se stesso, assolversi o condannarsi. G.Bufalino. *** L’ingiustizia oggi cammina con passo sicuro. Gli oppressori si fondano su diecimila anni. La violenza garantisce: Com’è, così resterà. Nessuna voce risuona tranne la voce di chi comanda e sui mercati lo sfruttamento dice alto: solo ora io comincio. Ma fra gli oppressi molti dicono ora: quel che vogliamo, non verrà mai. Chi ancora è vivo non dica: mai! Quel che è sicuro non è sicuro. Com’è, così non resterà. Quando chi comanda avrà parlato, parleranno i comandati. Chi osa dire: mai? A chi si deve, se dura l’oppressione? A noi. A chi si deve, se sarà spezzata? Sempre a noi. Chi viene abbattuto, si alzi! Chi è perduto, combatta! Chi ha conosciuto la sua condizione, come lo si potrà fermare? Perché i vinti di oggi sono i vincitori di domani e il mai diventa: oggi! Brecht. *** Siate voi il cambiamento che volete vedere nel mondo. Gandhi. *** Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni comuni. Travaglio.

Mi piacerebbe.

Mi piacerebbe non aver visto, nè letto,nè ascoltato mai niente. E poi creare qualcosa. Keith Haring.

..C'è un certo via vai di gente,qui..

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Eppure.

E’ di rugiada, è un mondo di rugiada, eppure,eppure. Kobayashi Issa. *** Impara a camminare sulla neve senza lasciare impronte. Proverbio turco. *** Quando la neve si scioglie, dove va il bianco? Shakespeare.

Categorie

E’ lì.

..ma poi ci sono dei segreti, ed è li che si va a nascondere la felicità.. Baricco.

Ishtar.

Quando sono seduta sulla soglia di una taverna, Io, Ishtar, la Dea, Sono prostituta, madre, sposa e divinità. Sono ciò che si chiama Vita Benchè voi la chiamiate Morte. Sono ciò che si chiama Legge Benchè voi la chiamiate Emarginata. Io sono ciò che voi cercate E quello che avete ottenuto. Io sono ciò che avete diffuso E ora raccoglietene i miei pezzi. *** (...)C'è che ognuno di noi,può resistere sai,aggrappato ad un raggio di sole(...) Ramazzotti.

E solo per questo.

L’ardimento terribile di un attimo di abbandono che un secolo di prudenza non potrà mai ritrattare;per questo,e solo per questo,noi siamo esistiti. T.Eliot.

Ma io sono incauta.

Archer si chinò e lanciò un ciocco sopra la cenere ardente. madame Olenska, tolto il mantello, si sedette su una delle sedie.Archer si appoggiò al camino e la guardò. “adesso sorridi, ma quando mi hai scritto eri triste”, disse. “sì”. Ellen fece una pausa: “ma dato che tu sei qui non riesco a sentirmi triste”.“non rimarrò molto”, ribatté lui, irrigidendo le labbra nello sforzo di non aggiungere altro. “no, lo so. ma io sono incauta: vivo nell’attimo in cui sono felice”. Edith Wharton.

..VeCCHi SCaToLoNi Di PoST..

Per non ferirli.

Dite: è faticoso frequentare bambini. Avete ragione. Poi aggiungete: bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi,inclinarsi,curvarsi,farsi piccoli. Ora avete torto. Non è questo che più stanca. E’ piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti. Tirarsi,allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi. Per non ferirli. Korkzack.

Farsi vivere.

..e culmina perciò nell’accettazione,nell’apertura al fortuito e all’inatteso, nella disponibilità a farsi vivere dalla contingenza.. Irti. *** (…)La guardò. Ma d’uno sguardo per cui guardare già è una parola troppo forte. Sguardo meraviglioso che è vedere senza chiedersi nulla, vedere e basta. Qualcosa come due cose che si toccano – gli occhi e l’immagine- uno sguardo che non prende ma riceve, nel silenzio più assoluto della mente, l’unico sguardo che davvero ci potrebbe salvare - vergine di qualsiasi domanda, ancora non sfregiato dal vizio del sapere - sola innocenza che potrebbe prevenire le ferite delle cose quando da fuori entrano nel cerchio del nostro sentire-vedere-sentire- perché sarebbe nulla di più che un meraviglioso stare davanti, noi e le cose, e negli occhi ricevere il mondo – ricevere – senza domande, perfino senza meraviglia – ricevere -solo- ricevere- negli occhi – il mondo(…) Baricco.

E’ per assicurarti.

Mio carissimo ragazzo, questo e’ per assicurarti del mio amore immortale, eterno per te. Domani sara’ tutto finito. Se la prigione e il disonore saranno il mio destino, pensa che il mio amore per te e questa idea, questa convinzione ancora piu’ divina, che tu a tua volta mi ami, mi sosterranno nella mia infelicita’ e mi renderanno capace, spero, di sopportare il mio dolore con ogni pazienza. Poiche’ la speranza, anzi, la certezza, di incontrarti di nuovo in un altro mondo e’ la meta e l’ incoraggiamento della mia vita attuale, ah! debbo continuare a vivere in questo mondo, per questa ragione.(...)Quanto a te (grazioso ragazzo dal cuore degno di un Cristo), quanto a te, ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, parti per l’ Italia e riconquista la tua calma, e componi quelle belle poesie che sai fare tu, con quella grazia cosi’ strana. Non esporti all’ Inghilterra per nessuna ragione al mondo. Se un giorno, a Corfu’ o in qualche isola incantata, ci fosse una casetta dove potessimo vivere insieme, oh! la vita sarebbe piu’ dolce di quanto sia stata mai. Il tuo amore ha ali larghe ed e’ forte, il tuo amore mi giunge attraverso le sbarre della mia prigione e mi conforta, il tuo amore e’ la luce di tutte le mie ore. Se il fato ci sara’ avverso, coloro che non sanno cos’e’ l’amore scriveranno, lo so, che ho avuto una cattiva influenza sulla tua vita. Se cio’ avverra’, tu scriverai, tu dirai a tua volta che non e’ vero. Il nostro amore e’ sempre stato bello e nobile, e se io sono stato il bersaglio di una terribile tragedia, e’ perche’ la natura di quell’ amore non e’ stata compresa. Nella tua lettera di stamattina tu dici una cosa che mi da’ coraggio. Debbo ricordarla. Scrivi che e’ mio dovere verso di te e verso me stesso vivere, malgrado tutto. Credo sia vero. Ci provero’ e lo faro’.(...)Sono cosi’ felice che tu sia partito! So cosa deve esserti costato. Per me sarebbe stato un tormento pensarti in In- ghilterra mentre il tuo nome veniva fatto in tribunale.(...) Oh! possa io vivere per toccare i tuoi capelli e le tue mani. Credo che il tuo amore vegliera’ sulla mia vita. Se dovessi morire, voglio che tu viva una vita dolce e pacifica in qualche luogo fra fiori, quadri, libri, e moltissimo lavoro. Cerca di farmi avere tue notizie. Ti scrivo questa lettera in mezzo a grandi sofferenze ; la lunga giornata in tribunale mi ha spossato. Carissimo ragazzo, dolcissimo fra tutti i giovani, amatissimo e piu’ amabile. Oh! aspettami! aspettami! io sono ora, come sempre dal giorno in cui ci siamo conosciuti, devotamente il tuo, con un amore immortale. Oscar.

E il mandarino se ne andò.

Un mandarino era innamorato di una cortigiana. “Sarò vostra – disse lei – solo quando voi avrete passato cento notti ad aspettarmi seduto su uno sgabello, nel mio giardino, sotto la mia finestra”. Ma, alla novantanovesima notte, il mandarino si alzò, prese il suo sgabello sotto il braccio e se ne andò. Roland Barthes.

Be innocent.

..Di una bellezza in intenzionale; la bellezza per errore è l’ultima fase della storia della bellezza. Kundera. *** …and if they tell you that’s a sin,love your sin and you’ll be innocent… Shakespeare.

Questo mio corpo senza più seta.

Non aver paura, non muoverti, resta in silenzio, nessuno ci vedrà. Rimani così, ti voglio guardare, io ti ho guardato tanto ma non eri per me, adesso sei per me, non avvicinarti, ti prego, resta come sei, abbiamo una notte per noi, e io voglio guardarti, non ti ho mai visto così, il tuo corpo per me, la tua pelle, chiudi gli occhi e.. sono così belle le tue mani, le ho sognate tante volte adesso le voglio vedere.. ..Sono qui, ti posso sfiorare, è seta questa la senti? È la seta del mio vestito, non aprire gli occhi e avrai la mia pelle avrai le mie labbra.. se non mi credi apri gli occhi signore amato mio e guardami, sono io, chi potrà mai cancellare questo istante che accade, e questo mio corpo senza più seta.. non c’è più tempo per fuggire ne forza per resistere, doveva essere questo istante, e questo istante è, credimi, signore amato mio, quest’istante sarà, da adesso in poi, sarà, fino alla fine… Noi non ci vedremo più, signore.Quel che era per noi, l’abbiamo fatto, e voi lo sapete. Credetemi: l’abbiamo fatto per sempre.. Baricco.

Applausi.

..Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Quindi: vivi come credi, fai quello che ti dice il cuore… la vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama… e vivi intensamente ogni momento della tua vita… prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.. Chaplin.

La seconda è riuscirci.

Ci sono due tragedie nella vita: la prima è non riuscire a soddisfare i propri desideri, la seconda è riuscirci. Shaw.

Molti di questi valori non ho conosciuto.

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle. Considero valore il vino finchè dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e’ risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varra’ piu’ niente, e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che. Considero valore sapere in una stanza dov’e’ il nord, qual’e’ il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto. Erri de Luca.

Piccola rae.

(...)Non posso venire da te, perché già ti sono accanto. Tu non sei piccola, perché già sei cresciuta: sei grande e giochi con il tempo e la vita – come tutti facciamo – per il gusto di vivere. Tu non hai compleanno, perché sei sempre vissuta; non sei mai nata, e mai morirai. Non sei figlia di coloro che tu chiami papà e mamma, bensì loro compagna d’avventure, in viaggio alla scoperta delle cose del mondo, per capirle. Ogni regalo che ti fa un amico è un augurio di felicità: così pure questo anello. Vola libera e felice, al di là dei compleanni, in un tempo senza fine, nel persempre. Di tanto in tanto noi c’incontreremo – quando ci piacerà – nel bel mezzo dell’unica festa che non può mai finire. Bach.

Casualmente.

Davvero ci sono momenti in cui l’onnipresente e logica rete delle sequenze casuali si arrende, colta di sorpresa dalla vita, e scende in platea, mescolandosi tra il pubblico, per lasciare che sul palco, sotto le luci della libertà vertiginosa e improvvisa, una mano invisibile peschi nell’infinito grembo del possibile e tra milioni di cose, una sola ne lasci accadere. Baricco.

Ci sono dei posti.

E ti crederanno pazzo.

(..)Tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha.. Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere! E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, così, per il piacere… E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo. Allora tu dirai: “Sì, le stelle mi fanno sempre ridere!” e ti crederanno pazzo(..) Antoine de Saint-Exupéry.

E per me non c’è niente?

Si,la neve. *** Le sono perdonati i suoi molti peccati,poichè ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco,ha amato poco. Luca,7,37-47.

Senza farti del male.

(...)Sono i desideri che salvano. Baricco *** Ricordati che non è un disonore smarrirsi nell'immensa foresta della vita. Janusz Korczak